L'arte dell'ascolto
- Alessandra Paganelli
- 25 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Per comunicare in modo efficace è fondamentale saper ascoltare.
Ma cosa significa saper ascoltare?
L’ascolto è un arte e presuppone non solo stare a sentire attentamente, prestare orecchio ma soprattutto accogliere ciò che viene detto dall’altro. Ascoltare implica l’assunzione di una prospettiva diversa dalla propria; mettere da parte i bisogni personali per concentrare la propria attenzione verso l’altro.
Quali sono gli errori più comuni che si commettono ascoltando gli altri?
A mio avviso i più frequenti sono questi 4:
Interrompere l’interlocutore. Quando pensiamo di aver capito quello che ci comunica il nostro interlocutore ancora prima che finisca il concetto non riusciamo a frenare il desiderio di intervenire e replicare esponendo il nostro pensiero.
Giudicare - giudicare ci porta a etichettare l’interlocutore, applicare i nostri valori personali all’altro, farci un’idea univoca senza verificarne la veridicità e l’obiettività. Giudichiamo i comportamenti altrui basandoci unicamente sul nostro modo di vedere la realtà. Quando giudichiamo interrompiamo l’ascolto per ricerca le prove che confermano la nostra teoria.
Parlare solo di te. Utilizzare ciò che dice l’altro per parlare di noi.
Volere dare consigli, indicazioni, senza tener conto che il parere non richiesto può essere percepito come giudizio e che spesso le persone non vogliono soluzioni ma semplicemente essere ascoltate.
Il vero problema della comunicazione è che non ascoltiamo per capire ma per rispondere.
Ascoltare in modo efficace presenta una serie di vantaggi in numerosi ambiti: anzitutto riduce le incomprensioni, induce l’interlocutore ad esprimersi liberamente e quindi ci permette di cogliere al meglio il suo punto di vista, incrementa il senso di fiducia reciproco, migliora la relazione interpersonale.
Ma, per fortuna, come altre capacità anche la capacità di ascoltare si può acquisire e sviluppare!
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