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Conoscere il proprio stile al lavoro è il primo passo per le alte performance

  • Alessandra Paganelli
  • 14 ott 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

L’odierno mondo del lavoro ci pone di fronte a nuove sfide e cambiamenti, aumentando il senso di insicurezza, frenesia e la richiesta di impegno. Allo stesso tempo, però, offre nuove opportunità e possibilità, difficili da cogliere con gli occhi di un mondo passato, che richiedono sempre più lo sviluppo di competenze attinenti al nostro saper essere, al nostro modo di gestire emozioni, conflitti e relazioni.

E’ in questo scenario che le persone avvertono la necessità di aumentare le proprie competenze sociali e interpersonali, ricercando strumenti e informazioni, al fine di amplificare il loro benessere al lavoro e i loro successi professionali.

Dopo anni trascorsi nella gestione delle risorse umane in aziende e l’aver maturato esperienze nella gestione dei gruppi, credo che il primo strumento che ci aiuta ad adattarci al meglio alle situazioni di vita e lavorative che ci presentano sia la conoscenza di sé stessi.

Chi riflette su sé stesso e sul rapporto con gli altri migliora:

  • La capacità di comunicazione interpersonale e di gruppo;

  • La relazione in situazioni critiche o conflittuali;

  • La leadership e l’influenza sugli altri;

  • La coscienza di sé e delle proprie responsabilità.

Conoscere i propri punti di forza, ma anche i propri limiti, aiuta a fronteggiare con sicurezza sia i conflitti che le situazioni critiche, favorendo l’innesco di opportunità professionali.

Uno strumento molto efficace nella rilevazione del proprio stile comportamentale al lavoro è il DISC, questionario auto somministrato che aiuta la persona ad aumentare la propria consapevolezza dei comportamenti e delle credenze agite in un determinato contesto lavorativo.

Il DISC muove dai modelli di Marston e successivamente di Geier, psicologi e studiosi dei comportamenti della vita quotidiana, quindi non patologici ma comuni.

Il modello DISC individua 4 tratti “surface” della persona che interagiscono e si modellano a seconda delle situazioni, delle condizioni del contesto e dei ruoli:

  • Dominanza

  • Influenza

  • Stabile

  • Cauto

Essendo questi tratti comportamentali, superficiali, possono evolvere e modificarsi con maggiore facilità, facendo acquisire alla persona nuove strategie comportamentali in rapporto al ruolo organizzativo, all’ambiente di lavoro, al compito e al team di lavoro.

 
 
 

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